Ducati….la storia !

1926  La famiglia Ducati fonda la Società Radio Brevetti Ducati a Bologna con l’intento di produrre industrialmente componenti per la nascente industria delle trasmissioni radio.
1935 Vengono costruiti gli stabilimenti Ducati a Bologna, nel quartiere Borgo Panigale.
1944 Gli stabilimenti Ducati vengono rasi al suolo da un bombardamento della II GuerraMondiale, ma i fratelli Ducati continuano a progettare nuovi prodotti che contribuiscono alla rinascita italiana del dopoguerra.
1946 Inizia la produzione del primo motore Ducati: il Cucciolo, piccolo motore ausiliario per biciclette destinato a diventare famoso in tutto il mondo.
1954 Viene assunto l’ingegnere Fabio Taglioni che nel 1956 realizzerà il primo motore Ducati con sistema Desmodromico di richiamo delle valvole. Il Desmo diventerà negli anni il simbolo di riconoscimento di tutti i motori Ducati.
1971 L’ingegnere Fabio Taglioni realizza la prima moto stradale Ducati con motore bicilindrico: la 750 GT.
1972 Paul Smart vince la prima edizione della 200 Miglia di Imola, una gara ricordata come l’antesignana della moderna Superbike perché si correva con moto derivate dalla serie. Smart vince in sella alla 750 Imola, derivata dalla 750 GT del 1971, regalando al bicilindrico Desmo la prima vittoria della storia.
1979 L’ingegnere Fabio Taglioni realizza la prima moto con telaio a traliccio com’è conosciuto oggi: la 600 TT2 da corsa.
1985 La Ducati è rilevata da Claudio e Gianfranco Castiglioni ed entra a far parte del Gruppo Cagiva. Aumentano le risorse destinate allo sviluppo dei prodotti e il risultato è una serie di vittorie nel Campionato del Mondo Superbike, il mondiale
riservato alle moto derivate dalla serie iniziato nel 1988.
1988 Gli ingegneri Massimo Bordi e Gianluigi Mengoli realizzano il primo motore a quattro valvole, quello della 851 tricolore nato dall’esperienza maturata dalla 748 IE Bol d’Or, la prima moto da corsa Ducati a quattro valvole del 1986.
1990 Ducati conquista per la prima volta nella storia il titolo iridato Piloti nel Mondiale Superbike grazie al francese Raymond Roche in sella alla 851.

1993 La Ducati avvia la produzione del Monster, la moto che crea la nuova categoria delle naked. Il modello diventa presto un mito nel mondo del motociclismo e unsinonimo universale di stile italiano.
1994 Nasce la 916 Superbike che stabilisce nuovi traguardi in fatto di tecnologia, stile e prestazioni. Alla 916 Superbike viene assegnato il titolo di “Moto dell’anno” dalle più prestigiose riviste del mondo. Oggi questa moto è ritenuta un’icona dell’ingegneria motociclistica. Il pilota britannico Carl Fogarty porta la 916 altrionfo, vincendo il titolo Mondiale Superbike.
1996 Il controllo della Ducati passa al Texas Pacific Group, un fondo d’investimento americano che porta la liquidità necessaria e una nuova classe di manager internazionali con a capo il Presidente e Amministratore Delegato Federico Minoli. Al tempo stesso, il lancio della famiglia Sport Touring permette alla Ducati di affermarsi in un nuovo, importante segmento di mercato.
1998 Anno importante per Ducati che per la prima volta organizza il World Ducati Week,il grande raduno internazionale dedicato agli appassionati del marchio bolognese.
1999 Carl Fogarty vince il quarto titolo iridato Superbike, un record di successi che dura ancora oggi.
2000 Il 1° gennaio Ducati vende online la prima moto: la MHE 900, realizzata in serie limitata a soli 2000 esemplari. Viene organizzata la seconda edizione del WDW.
2001 L’australiano Troy Bayliss, arrivato in Ducati nel 2000 come sostituto di CarlFogarty, vince il primo titolo iridato Superbike.
2002 La Ducati introduce una Superbike di ultima generazione: la 999. Il WDW arriva alla terza edizione.
2003 La Ducati presenta la Multistrada, una 1000 cm3 dalla doppia personalità in grado di offrire il meglio di una moto sportiva rimanendo pratica, confortevole e versatile come una enduro. Ducati debutta in MotoGP con la Desmosedici che Loris Capirossi porta alla vittoria nel sesto GP della stagione: quello di Catalunya, che si disputa sul tracciato di Barcellona.

2004 Viene organizzata la quarta edizione del WDW.

2005 La Ducati lancia il modello Monster S2R, amplia la famiglia Multistrada con la versione di primo accesso da 620 cm3 e introduce una nuova famiglia di modelli SportClassic. Al Salone di Milano viene inoltre svelata la “concept motorcycle” di Ducati: la Hypermotard. La combinazione tra elementi stilistici aggressivi di ispirazione “motard” e la tecnologia delle grandi sportive Ducati crea un nuovo segmento di mercato.
2006 Il 1° marzo viene siglato l’accordo definitivo tra Texas Pacific Group e Investindustrial Holding S.A. per la cessione della quota di maggioranza di Ducati Motor Holding S.p.A. Al Salone di Milano, Ducati presenta i nuovi modelli 2007 che comprendono la versione definitiva dell’Hypermotard e la supersportiva di ultima generazione: la 1098, alla quale viene conferito il premio di “Miglior Moto dell’Anno”. Dopo aver vinto il secondo titolo iridato in Superbike, Troy Bayliss, corre come wild card la gara della MotoGP di Valencia e vince. Quella vittoria lo farà diventare un mito per i Ducatisti di tutto il mondo.
2007 Il 21 maggio il Consiglio d’Amministrazione nomina Gabriele Del Torchio nuovo Amministratore Delegato della Ducati e Giampiero Paoli nuovo Presidente della Società. Quello stesso anno, la Ducati conquista il suo primo titolo mondiale nel Campionato MotoGP con l’australiano Casey Stoner, aggiudicandosi anche il titolo Costruttori. Erano 34 anni che una casa costruttrice italiana non vinceva nella classe regina dei GP. Il WDW arriva alla quinta edizione.
2008 In ottobre, a Magny-Cours in Francia, Troy Bayliss conquista il suo terzo e ultimo titolo Mondiale in Superbike in sella a una Ducati 1098F08 e a fine stagione si ritira dalle competizioni. È il 13° titolo del Mondiale Piloti e il 15° titolo del Mondiale Costruttori vinti dalla Ducati nel Campionato del Mondo Superbike.

2009 Gabriele Del Torchio assume il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato diDucati Motor Holding S.p.A. Alla famiglia Hypermotard si aggiungono il modello di ingresso 796, la 1100EVO e la 1100EVO SP allestita per la pista. Ducati presenta anche la Multistrada 1200, che diventa un riferimento nel settore della tecnologia motociclistica grazie al concetto delle quattro moto in una. Ducati infine festeggia il suo 16° titolo Mondiale Costruttori in Superbike con la 1098, conquistando la vittoria anche nella competitiva serie Superstock.
2010 Inizia la produzione della Multistrada 1200. Il World Ducati Week fa registrare un’affluenza record con oltre 60.000 appassionati Ducatisti provenienti dai 5 Continenti. In novembre al Salone Internazionale del Motociclo di Milano, la Ducati svela la nuova Diavel 2011.

2011 Viene inaugurato il nuovo stabilimento di assemblaggio Ducati nella provincia di Rayong, in Tailandia. A Borgo Panigale inizia la produzione del Diavel. Al Salone di Milano Ducati presenta la sua Superbike di ultima generazione, la 1199 Panigale in onore della località sede storica dell’azienda. Ducati chiude l’anno annunciando il record delle vendite con 42.200 moto consegnate in tutto il mondo. Ducati taglia anche lo storico traguardo della 300a vittoria nel Campionato del Mondo Superbike con lo spagnolo Carlos Checa in sella a una Ducati 1198, che successivamente festeggerà anche il suo primo titolo mondiale. Con questo successo, la Ducati porta a 14 il numero totale di titoli iridati Piloti e a 17 quello dei titoli mondiali Costruttori in Superbike. La giornata è resa ancora più memorabile dal trionfo dell’italiano Davide Giugliano sulla 1198, che assegna alla Ducati i titoli Piloti e Costruttori anche nella serie Superstock 1000.
2012 Il 18 aprile 2012 Audi AG acquista Ducati Motor Holding S.p.A. dal Gruppo InvestIndustrial e a luglio nomina un nuovo Consiglio di Amministrazione e Comitato Esecutivo Ducati. Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’Amministratore Delegato di Audi AG Rupert Stadler. Gabriele Del Torchio e Claudio Domenicali della Ducati, insieme a Horst Glaser e Axel Strotbek di Audi AG, sono nominati Amministratori. Gabriele Del Torchio è eletto Amministratore Delegato della Ducati Motor Holding. Al Salone Motociclistico Intermot di Colonia, Ducati presenta la nuova gamma Multistrada 1200. All’EICMA di Milano svelate la nuova famiglia Hypermotard e la 1199 Panigale R. La Ducati inizia a produrre il modello Diavel a Manaus, in Brasile, tramite il suo fornitore di servizi di assemblaggio CKD.
2013 Il 18 aprile 2013, Claudio Domenicali, già Direttore Generale, viene nominato Amministratore Delegato come successore di Gabriele del Torchio che lascia Ducati Motor Holding dopo sei anni di gradi successi. L’ingegnere Luigi Dall’Igna entra a far parte della Ducati in qualità di Direttore Generale Ducati Corse. L’Azienda annuncia il ritorno nel Campionato Mondiale Superbike con il team ufficiale Ducati Superbike Team. Ducati introduce l’esclusiva 1199 Superleggera realizzata in soli 500 esemplari. Quest’anno, quasi tutte le moto vengono vendute prima della loro apparizione in pubblico all’EICMA, che si svolge a novembre. Prosegue l’espansione della Ducati in Sud America con la partenza ufficiale della filiale in Brasile e con l’apertura del nuovo show room Ducati a San Paolo. Il 2013 si chiude con un nuovo record consecutivo di vendite globali: 44.287 moto consegnate in tutto il mondo.